Terza metropoli degli USA per numero di abitanti, dopo New York e Los Angeles, patria dei primi grattacieli, capitale musicale e culturale, dal fascino noir, seducente, Chicago è il punto di partenza imprescindibile per un viaggio nella regione dei Grandi Laghi, su cui gravita un’enorme area urbana, tra le più ricche di spunti e sorprese di tutto il Nord America.
Questo itinerario si snoda attraverso Illinois, Ohio, Pennsylvania e Michigan, e alterna, alla visita di importanti città, nodi vitali del tessuto economico statunitense, paesaggi che conservano un placido sapore rurale, coniugando le due anime del cosiddetto Midwest, della sua fisionomia composita, agraria e insieme industriale. Né mancano, lungo le costiere lacustri, squarci di natura selvaggia.
Oltre a Chicago, affacciata sul lago Michigan, si toccano, procedendo verso Sud-Ovest, Indianapolis, capitale dell’Indiana, celebre per gli sport (si pensi al Motor Speedway), e Cincinnati, in Ohio, strategicamente fondata su una confluenza fluviale, nota a fine ‘800, epoca di cui conserva il fasto liberty, con l’epiteto di “Paris of America”.
Da Cincinnati si risale poi, restando in Ohio, verso la capitale Columbus, seconda città più popolosa del Midwest, centro universitario e di ricerca scientifico-tecnologica di rilievo internazionale, dove frequenti, soprattutto per iniziativa della cospicua comunità italoamericana, sono i riferimenti al marinaio genovese, suo eponimo.
Il viaggio raggiunge il proprio estremo occidentale a Pittsburgh, Pennsylvania, detta nel secolo XIX, quando era uno dei massimi poli siderurgici al mondo, “Steel City” (o città d’acciaio), oppure “City of Bridges”, in virtù dei 446 ponti che integrano il sistema viario, imperniato, come a Cincinnati, sull’incontro di due fiumi: un’accorta politica di riconversione ha consentito, dagli scorsi anni ’70, allorché declinarono i tradizionali settori produttivi, di valorizzare l’impareggiabile patrimonio artistico-architettonico cittadino, i suoi musei, teatri, centri ricreativi, al punto che oggi Pittsburgh compare in cima alle classifiche di vivibilità.
Anche Cleveland, estesa sulla sponda meridionale del Lago Erie, in Ohio, è insignita di numerosi riconoscimenti per il suo fervore culturale, la qualità dei servizi, l’abbondante verde pubblico, e stupisce la mirabile armonia con cui riesce a integrare, nel suo pregevolissimo nucleo storico, innesti recenti.
Nonostante registri un certo ritardo nel processo di ristrutturazione della propria identità, che pure sta avviando con imponenti progetti, Detroit, già principale distretto automobilistico americano, merita una sosta per il ruolo essenziale rivestito nella storia artistica degli States, specie in campo musicale, e l’atmosfera rétro che impreziosisce i suoi insigni monumenti e le grandiose istituzioni culturali (in particolare il magnifico Detroit Institute of Arts, una tra le più ricche raccolte del pianeta), testimoni di uno splendore trascorso, ma non sopito.
Chicago e i Grandi Laghi, un viaggio negli USA che non ti aspetti.