Terra di nomadi e di marinai. Con i suoi deserti e le sue isole tropicali, tra Arabia e Oceano Indiano, l’Oman conserva, ben evidenti, nei souk, nei forti e nei palazzi, i segni del suo passato di crocevia commerciale tra l’Africa e le Indie. Lontano dalle rotte turistiche tradizionali, questo viaggio conduce al largo, a bordo di uno yacht di 24 metri per tre giorni di navigazione tra i giardini di corallo e la ridondante fauna acquatica delle isole Daymaniyat. Poi in alto, tra le montagne aspre e taglienti dell’Hajar. E, infine, nel mezzo del vuoto che vuoto non è, il deserto del Wahiba. Anello di congiunzione tra i vari scenari è Muscat, la capitale, con il Palazzo del Sultano, la Grande Moschea ricamata di marmo bianco e un’urbanistica sontuosa ma discreta, lontana dagli eccessi emiratini. Lo spettacolo del tramonto tra le dune, così come i lunghi bagni con maschera e boccaglio tra aquile marine, tartarughe e squali balena, resteranno esperienze la cui memoria accompagnerà i partecipanti ben oltre la durata del viaggio.
Per questo viaggio non è stata stabilita una durata definitiva