Prima di tuffarci nel Rub al-Khali, facciamo una sosta al famigerato Umm al Samim “Madre del veleno”, la più grande Sabkha “salina” dell'Om...
Prima di tuffarci nel Rub al-Khali, facciamo una sosta al famigerato Umm al Samim “Madre del veleno”, la più grande Sabkha “salina” dell'Oman. La leggenda vuole che intere carovane affondarono in queste sabbie mobili… ma questo oggi non è in programma e il nostro capo spedizione sa esattamente quali vie si possono percorrere e dove si nascondono i pericoli! In questo vasto nulla godremo di qualche bel miraggio all'orizzonte prima di salire sulle prime gigantesche dune.Inizia la traversata del deserto del Rub Al Khali. Trascorreremo le prossime giornate immergendoci nel grandioso deserto che dilaga in una porzione vastissima della penisola arabica. Colori accesi che variano dall’ocra all’albicocca sfumando all’imbrunire in curve che ci ricordano le vibrazioni dell’Armonia.Attacchiamo la parte meridionale del Rub al-Khali. Qui le dune sono ancora gigantesche, non ci sono più campi petroliferi e noi ci troveremo in una dimensione perfetta! I prossimi giorni ci spostiamo in avanti, a sud, lentamente. Con i GPS guidiamo attraverso le dune verso la linea di demarcazione dove Oman, Yemen e Arabia Saudita si incontrano - pura avventura! In questo ritmo lento possiamo sperimentare il deserto liberamente con tutti i sensi. Cercheremo il modo di attraversare le masse di sabbia ma non sempre ci riusciamo al primo tentativo…Il nostro capo spedizione ha imparato con maestria a “leggere” le dune e dopo anni di esperienza ha anche imparato un’altra cosa importante: il deserto riserva sempre delle sorprese ed è sempre imprevedibile! Prepareremo il campo nel tardo pomeriggio tutti i giorni e potremo salire sulle alte dune in tempo prima del tramonto per godere del panorama mozzafiato... Più tardi alla sera, intorno al fuoco ci lasceremo alle spalle gli eventi del giorno e parleremo di quello che ci aspetterà col sorgere del sole, il giorno dopo. Il sole… il sole scandisce i giorni nel deserto, il sole ci dà il ritmo naturale del deserto: ci dice a che ora alzarci e a che ora andare a letto. Le luci, le ombre, le geometrie prevalgono su tutto; rimane l’essenziale, spogliato di ogni elemento paesaggistico superfluo.Grandi distese piene di nulla o spigoli affilati che salgono da tutte le direzioni verso l’apice delle dune stellari modellate asimmetricamente dai venti che soffiano da tutte le direzioni.Si percorrono corridoi sabbiosi sovrastati da dune che stordiscono per l’implacabile bellezza ed estensione. Le dune ci invitano dalle loro cime ad ammirare il tramonto e un panorama ineguagliabile, nello speciale silenzio dei grandi spazi.Campi nel deserto, pensione completa e pernottamenti in tenda.