Selvaggia, estrema, quasi aliena. Così appare l’Islanda a chi la visita per la prima volta. Una terra in cui i ghiacciai si alternano ai deserti neri, i fiumi di lava alle lagune blu, le cascate agli imponenti geyser. Dove la natura si mostra in tutta la sua spietatezza e, per questo, in tutto il suo più grande fascino. Viverla per davvero significa avventurarsi là dove il turismo dei grandi numeri non lo consente. Vuole dire andare, accompagnati da un Esperto Kel12, alla scoperta delle aree più nascoste dell’isola, in piccoli gruppi, su mezzi di trasporto selezionati e flessibili. Ecco che si comprende il movimento della crosta terrestre passeggiando tra laghi e colate laviche. O che si capiscono le dinamiche geotermiche osservando i potenti geyser. Si avvistano volpi artiche, pulcinelle di mare, renne e megattere. E si fa trekking tra faraglioni e distese di sabbia nera. In sottofondo il respiro del ghiaccio che si muove lentamente, con le ceneri dei vulcani che si mescolano al blu dell’acqua scolpita dal freddo.